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La mummia che apre e chiude gli occhi. Rosalia Lombardo

Rosalia Lombardo la mummia che apre e chiude gli occhi - Misteri Della Storia
Rosalia Lombardo la mummia che apre e chiude gli occhi – Misteri Della Storia

Le Catacombe dei Cappuccini di Palermo, che più precisamente sarebbero le cripte della chiesa di Santa Maria della Pace, hanno una storia antica 500 anni, che iniziò casualmente. I monaci, alla fine del 1500,  usavano seppellire i confratelli defunti in fosse comuni situate sotto la chiesa; quando ampliarono il cimitero sotterraneo (da qui il termine catacombe), traslando le salme, si accorsero che 45 di queste si erano mummificate naturalmente. L’evento fu considerato un segno di benevolenza divina, e i 45 corpi furono esposti in delle apposite nicchie.

Col tempo, alla fine del 1700, i frati decisero di accogliere nel loro cimitero anche quei laici che potevano permettersi il costo, non indifferente, dell’imbalsamazione. Fino alla fine dell’800, personaggi facoltosi appartenenti alla nobiltà siciliana, affidarono i loro defunti ai Cappuccini che, dopo l’imbalsamazione, esponevano le salme nei corridoi della cripta così che i parenti ancora in vita potessero far loro visita, in una sorta di continuità tra pre e post-mortem.

Nel 1900 solo due defunti vennero accolti nel cimitero: un vice console americano nel 1911, e la piccola Rosalia Lombardo nel 1920.

La piccola Rosalia, la “mummia più bella del mondo” era una bambina morta di polmonite all’età di 2 anni. Il padre, nonostante la pratica fosse quasi in disuso, volle fortemente sottoporla all’imbalsamazione, eseguita da un grande esperto dell’epoca, il professor Salafia.

Rosalia Lombardo la mummia che apre e chiude gli occhi - Misteri Della Storia
Rosalia Lombardo la mummia che apre e chiude gli occhi – Misteri Della Storia

Effettivamente, i metodi del dottor Salafia hanno permesso un’ottimo stato di conservazione della bambina, ritrovata quasi intatta dopo circa 94 anni.

Utilizzando miscele, la cui composizione è stata scoperta solo pochi fa, Salafia riuscì a dare alla bimba un aspetto del tutto naturale, come se fosse immersa nel sonno, tanto che viene chiamata la “bella addormentata”.

Circa un anno fa, un piccolo mistero ha avvolto la mummia di Rosalia Lombardo: la bambina apriva e chiudeva gli occhi, più volte al giorno. Il fenomeno è stato registrato dalle telecamere installate nella stanza dove riposa la bambina, e inizialmente nessuno riusciva a dare una spiegazione, così qualcuno ha gridato al miracolo, qualcuno ha parlato di fenomeno paranormale, qualcuno l’ha considerato una sorta di trovata pubblicitaria…Secondo Dario Piombino Mascali, il conservatore del sito, pare che il misterioso, e per alcuni versi inquietante fenomeno, abbia però una semplice spiegazione: “Si tratta solo di un’illusione ottica – ha detto – prodotta dalla luce che filtra dalle finestre laterali, e che durante il giorno è soggetta a cambiamenti. Inoltre la mummia ha cambiato posizione: prima era inclinata grazie a un supporto ligneo, adesso, nella nuova vetrina, è invece in posizione orizzontale. Si osserva quindi, meglio che in passato, che le palpebre non sono totalmente chiuse, né lo sono mai state.” Resta il fatto che alcuni video mostrano chiaramente le palpebre in movimento…

Rosalia Lombardo la mummia che apre e chiude gli occhi - Misteri Della Storia
Rosalia Lombardo la mummia che apre e chiude gli occhi – Misteri Della Storia

Per la scienza il fenomeno è quasi inspiegabile, o meglio: forse a causa delle variazioni di umidità della stanza in cui si trova la mummia, il risultato è questo movimento delle palpebre. Sembra essere certo, invece, che lo scorrere del tempo e le variazioni climatiche a cui è stato sottoposto il cadavere nei decenni hanno reso i capelli e le ciglia della bambina bionde, mentre nel passato e dal confronto con le foto dell’epoca, Rosalia aveva i capelli più scuri.

Che si tratti di un fenomeno scientifico poco frequente, o che sia un vero e proprio caso paranormale, o che si tratti di una trovata pubblicitaria per dare visibilità alle Catacombe palermitane, è difficile da stabilire…di sicuro sorprende l’ottimo stato di conservazione di Rosalia a distanza di 94 anni dalla morte, prova tangibile, suo malgrado, del successo delle tecniche di mummificazione di questo dott. Salafia di cui sarebbe interessante analizzarne la personalità.

FONTI:
Annalisa Lo Monaco c/o
http://www.vanillamagazine.it/le-macabre-catacombe-di-palermo-e-il-mistero-dell-apertura-degli-occhi-di-rosalia-lombardo/
Serena Freni c/o
http://www.strettoweb.com/2014/06/palermo-la-straordinaria-storia-di-rosalia-bimba-morta-94-anni-fa-che-muove-le-palpebre-una-volta-al-giorno-foto/149708/

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